La sostenibilità è un trend che sta condizionando il modo di fare impresa in tutto il mondo. A guidare questi cambiamenti troviamo anche i CEO delle società più importanti e famose, al contrario del sentimento generale che vedrebbe queste società come i maggiori produttori di inquinamento.
Anche chi non aveva in passato all’interno del proprio business il tema della sostenibilità oggi sta lavorando per integrarla in modo sempre più coerente.
I motivi per cui ogni azienda del mondo ha bisogno di pensare alla sostenibilità in questo momento storico sono tanti e tutti importantissimi. A partire dal coinvolgimento di ogni tipologia di stakeholder, alla fidelizzazione dei clienti, alla possibilità di mettersi in mostra e ultimo ma non per importanza la necessità di diventare sostenibili per salvare il pianeta.
In questo articolo abbiamo pensato di raccogliere le strategie di sostenibilità di 7 Top Manager mondiali per aiutarti a trovare l’ispirazione su quella che puoi attuare con la tua azienda.
Elon Musk: la tecnologia al servizio della sostenibilità
Elon Musk è un nome che non ha bisogno di presentazioni e che forse più di tutti tra i top manager può essere accostato alla sostenibilità. Musk, infatti, è il CEO di Tesla, il più famoso produttore di auto elettriche nel mondo.
In diverse occasioni Musk ha ribadito che la sostenibilità è una delle priorità per le sue aziende e dovrebbe esserlo per tutte le aziende mondiali. In particolare l’imprenditore sudafricano sceglie di investire sulle innovazioni tecnologiche negli ambiti delle energie rinnovabili e della riduzione degli agenti inquinanti nell’aria. A gennaio 2021, per esempio, ha indetto una gara per 100 milioni di dollari per studiare la migliore tecnologia per catturare le particelle di CO2 in eccesso
Jeff Bezos: investire sulla sostenibilità
Anche Jeff Bezos, CEO del colosso della distribuzione Amazon e uomo più ricco al mondo, riconosce l’importanza di creare un fronte unito per combattere i cambiamenti climatici. Amazon, infatti, ha intrapreso la strada per raggiungere traguardi difficili come ridurre a zero le emissioni nette di anidride carbonica entro il 2040 e utilizzare il 100% di energia rinnovabile entro il 2025.
Bezos in persona, inoltre, ha istituito il Bezos Earth Fund, un fondo di 10 miliardi di dollari da investire entro il 2030 per combattere i cambiamenti climatici. Al momento questo fondo è il più grande player mondiale sul tema della filantropia climatica.
Bill Gates: la sostenibilità conveniente
Bill Gates ha fondato la Microsoft nel 1975, ancora oggi una delle aziende leader nella produzione di software. Da oltre 25 anni Gates è uno dei filantropi più attivi al mondo, in particolare attraverso la Fondazione Bill & Melinda Gates, la più grande fondazione privata al mondo che ha l’obiettivo di migliorare l’assistenza sanitaria, ridurre la povertà estrema ed espandere le opportunità educative e l’accesso alle tecnologie dell’informazione.
Anche Bill Gates ha scelto di investire nelle nuove tecnologie per un mondo più verde e sostenibile. Nel 2015 ha fondato il gruppo Breakthrough Energy Coalition che mira ad accelerare lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili e la riduzione delle emissioni di gas serra. Uno degli obiettivi principali del magnate americano è l’eliminazione del cosiddetto “green premium”, cioè l’elevato costo di prodotti e servizi sostenibili a confronto di quelli tradizionali e più inquinanti. Le innovazioni da sole non servono se non sono accessibili a tutti.
Laurence D. Fink: finanza sostenibile
Laurence Fink è un nome sicuramente meno conosciuto dei precedenti, ma è l’attuale CEO di BlackRock, la più grande società di investimento nel mondo. Nella lettera ai clienti, scritta nel 2020 per rassicurare e raccontare la strategia futura di investimento, Larry Fink afferma che la sostenibilità sarà il loro nuovo standard di investimento.
Investire in sostenibilità significa guardare al futuro e guidare la transizione verso le nuove tecnologie green che presto soppianteranno quelle vecchie e inquinanti. Un investimento, dunque, che promette redditività a lungo periodo e che, contrastando i cambiamenti climatici, contribuisce a ridurre i fattori di rischio legati a fenomeni atmosferici.
Tim Cook: la sostenibilità inizia dai fornitori
Tim Cook è l’amministratore delegato di Apple dal 2011, quando è succeduto a Steve Jobs. Secondo Tim Cook le aziende non hanno bisogno di scegliere tra sostenibilità e successo economico e anzi i due obiettivi possono coincidere.
Il maggiore traguardo di sostenibilità promosso da Tim Cook è rendere Apple e l’intera catena dei fornitori carbon neutral entro il 2030, dando attivamente una mano ai propri fornitori per raggiungere questo obiettivo. Da oltre 10 anni, inoltre, l’azienda di Cupertino ha ridotto le dimensioni del packaging e utilizza una parte di materiali riciclati nei suoi prodotti.
La speranza di Cook è di dare il buon esempio per creare un cambiamento molto più ampio.
Larry Page: informare per coinvolgere
Larry Page ha rivoluzionato il mondo di internet inventando PageRank, il primo algoritmo di analisi utilizzato dal famosissimo motore di ricerca Google. Ad oggi, come tutti sappiamo, Google è di gran lunga lo strumento di ricerca sul web più utilizzato al mondo generando un incredibile traffico di informazioni e dati.
Sfruttando questa capacità di informare il colosso informatico si sta impegnando a creare supporti tecnologici per misurare, pianificare e tenere traccia delle migliori strategie per ridurre le emissioni di agenti inquinanti, diffondendo la cultura della sostenibilità. Ancora una volta è solo agendo tutti insieme che possiamo veramente cambiare le cose.
Google, inoltre, è carbon neutral dal 2007 e punta a diventare carbon free entro il 2030.
Francesco Venturini: la sostenibilità per il futuro
Anche Enel, uno dei principali operatori integrati globali nei settori dell’energia elettrica e gas, sta facendo della sostenibilità uno dei propri pilastri fondamentali. Per questo nel 2017 è nata Enel X, di cui Francesco Venturini è amministratore delegato. Enel X fornisce prodotti e servizi innovativi al servizio della trasformazione energetica a livello domestico, cittadino e industriale, in un’ottica di sviluppo sostenibile.
La mission di Enel X è accelerare la transizione verso mobilità sostenibile, consumi consapevoli ed efficienti e produzione di elettricità da fonti rinnovabili per aiutare aziende, città e individui a vivere, lavorare e crescere in maniera sostenibile.
di Paola Rossi
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