A noi di Achab Group piace parlare direttamente con le persone portando la sostenibilità in giro per l’Italia. Per questo abbiamo ideato “Un mondo fantastico”, uno spettacolo viaggiante con laboratori scientifici, mostre, animazioni ed eventi per riflettere sul rapporto tra uomo e natura.
Una delle animazioni che compongono lo spettacolo è “La macchina del tempo”, allestita all’interno del nostro teatro viaggiante con un ologramma che trasporti gli spettatori nel tempo e nello spazio alla ricerca della sostenibilità. Gli ologrammi rendono le immagini riprese in modo tridimensionale, dando l’impressione che le persone riprodotte siano fisicamente insieme a noi.
Con l’ologramma è possibile quindi far percepire la proiezione come un evento “reale”, plasticamente presente, una possibilità tecnologica che abbiamo voluto sperimentare producendo anche uno spettacolo dedicato per informare emozionando.
La macchina del tempo
La “Macchina del tempo” è uno spazio per viaggiare tra passato e futuro, dove incontrare due Australopitechi, Pit e Aus, nostri progenitori scesi dagli alberi 5 milioni di anni fa, o la Bionica Gea, l’esploratrice dello spazio sempre alla ricerca di nuovi mondi da abitare. Pit, il suo amico Aus, e Gea sono alla ricerca di Gaia, una bambina che ha una missione speciale, salvare la terra e ritrovare la sostenibilità perduta.
Guest star del viaggio nel tempo è il meteorologo e divulgatore Andrea Giuliacci, volto noto delle previsioni del tempo dei canali Mediaset. Il cortometraggio realizzato con tecniche speciali permette di utilizzare per la visione un Ologramma portatile che riproduce immagini tridimensionali di 100 cm di altezza per 200 di larghezza. L’ologramma diventa una moderna versione di uno spettacolo di burattini recitato da attori professionisti e da una bravissima Gaia.
I “viaggiatori” che seguono lo spettacolo, tra gag e informazione scientifiche, vengono accompagnati nella avventurosa ricerca di Gaia, una metafora della ricerca della sostenibilità. Lo spettacolo si conclude con un invito esplicito per ognuno di noi a sviluppare un percorso e un impegno personale nella costruzione di un nuovo rapporto con la natura e con il mondo che ci ospita.
Come viaggiare nel tempo?
La “Macchina del Tempo” è un vero e proprio spettacolo viaggiante, un mezzo mobile, a metano e con tetto fotovoltaico, in grado di ospitare 12 persone, con all’interno l’allestimento completo con dolby sorround, sedute, ologramma. Una volta entrati lo spettacolo può iniziare partecipando alla fantastica avventura di Gaia e dei suoi amici.
La nostra macchina del tempo può essere utilizzata in due modi. Il nostro spettacolo viaggiante arriva dove serve, viene posizionato, si collega ad una presa elettrica normale per alimentare condizionatore e sistemi elettronici e gli spettacoli possono iniziare ospitando gli spettatori all’interno del teatro mobile. Oppure l’ologramma può essere scaricato e posizionato su sostegni allestendo una sorta di teatro dei burattini tecnologico, per realizzare spettacoli per adulti e bambini. Insieme all’ologramma sono forniti un fondale scenografico, tappeti e sedute.
Temi affrontati
Il corto che abbiamo realizzato, dal titolo “Alla ricerca della sostenibilità perduta”, affronta in modo divertente e coinvolgente i temi principali legati alla sostenibilità: cambiamenti climatici, CO2, impronta ecologica, rapporto della nostra specie con la natura, concetto di sostenibilità. Tutti temi impegnativi ma spiegati in modo divertente ed ironico, all’interno di un’avventura stimolante e che invita lo spettatore ad impegnarsi per dare attivamente il suo contributo alla missione di Gaia, salvare la vita sulla Terra.
Attori e produzione
Alla ricerca della sostenibilità perduta è un cortometraggio di 21 minuti prodotto da Achab Group, su soggetto e sceneggiatura di Paolo Silingardi, per la regia di Paolo Silingardi ed Eduardo Fiorillo e direzione della fotografia di Giancarlo Lodi, scenografia e costumi Maria Croce (Momy) . Interpreti Saverio Bari, Irene Girotti, Marco Marzaioli, Elena Chiara Pannarale e la partecipazione straordinaria di Andrea Giuliacci. La produzione ha richiesto una gestione specifica delle luci e delle riprese per la riproduzione con ologramma.
Un Mondo Fantastico
La macchina del tempo fa parte del progetto “Un Mondo Fantastico”, che comprende il libro illustrato “Raggio e Plin”, diversi laboratori multimediali sul rapporto tra uomo e natura, la mostra “Disastri e Meraviglie”, il “Cinema più Piccolo del Mondo”, uno spettacolo viaggiante a con 12 posti per proiezioni di film del circuito di Cinemambiente, la piattaforma didattica ScuolaPark con video, giochi, film, cartoni animati sui temi ambientali, il monologo teatrale “Evoluzione. Riflessioni postume di un Australopiteco.”
di Barbara Buffo
398 