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17 Gennaio 2024

Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici

 

L’obiettivo principale del Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNACC) è fornire un quadro di indirizzo nazionale per l’implementazione di azioni finalizzate a ridurre al minimo possibile i rischi derivanti dai cambiamenti climatici, a migliorare la capacità di adattamento dei sistemi socioeconomici e naturali, nonché a trarre vantaggio dalle eventuali opportunità che si potranno presentare con le nuove condizioni climatiche. 

 

Percorso in due fasi

Il percorso che il Ministero ha deciso di intraprendere per dotarsi di un Piano nazionale di adattamento consta di due fasi complementari e consecutive tra loro: una prima fase, che si concluderà, a seguito del procedimento di VAS, con l’approvazione del PNACC e, una seconda fase, che si concretizzerà con la definizione di modalità e strumenti settoriali e intersettoriali, di attuazione delle misure del PNACC ai diversi livelli di governo.

 

Contenuti e settori trattati

Il PNACC contiene un insieme di azioni finalizzate allo sviluppo di un contesto organizzativo ottimale a livello nazionale, oltre che al rafforzamento della capacità di adattamento, presupposti indispensabili per una corretta pianificazione di azioni efficaci. Inoltre, esso contiene un insieme di azioni settoriali, presentate attraverso un Database, che troveranno applicazione nei Piani settoriali e intersettoriali, nelle modalità che saranno individuate dalla struttura di governance.

I settori trattati, che corrispondono ai sistemi ambientali e ai settori socio-economici più vulnerabili ai cambiamenti climatici nel nostro paese, sono i seguenti:

  • Criosfera e montagna
  • Risorse idriche
  • Ambienti marini: biodiversità, funzionamento e servizi ecosistemici
  • Ecosistemi e biodiversità di acque interne e di transizione
  • Zone costiere
  • Suolo e territorio
  • Ecosistemi terrestri
  • Specie alloctone
  • Foreste
  • Agricoltura e produzione alimentare
  • Pesca marittima
  • Acquacoltura
  • Turismo
  • Insediamenti urbani
  • Trasporti e infrastrutture
  • Industrie e infrastrutture pericolose 
  • Patrimonio culturale
  • Energia
  • Salute
  • Gli impatti socio-economici dei cambiamenti climatici.

 

Struttura del PNACC

La struttura del PNACC è articolata come segue:

  1. Il quadro giuridico di riferimento
  2. Il quadro climatico nazionale
  3. Impatti dei cambiamenti climatici in Italia e vulnerabilità settoriali
  4. Misure e azioni di adattamento
  5. Governance dell’adattamento.

Il Piano è infine corredato, inoltre, da due documenti di indirizzo per la definizione di strategie/piani regionali e locali di adattamento ai cambiamenti climatici: le “Metodologie per la definizione di strategie e piani regionali di adattamento ai cambiamenti climatici” e le “Metodologie per la definizione di strategie e piani locali di adattamento ai cambiamenti climatici”.

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di Riccardo Marchesi

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