È stato pubblicato nei mesi scorsi il rapporto L’ambiente in Europa Stato e prospettive nel 2015 (SOER2015) dellAgenzia Europea dellAmbiente che valuta per 33 paesi europei in modo integrato dati a livello globale, regionale e nazionale, accompagnati da confronti tra vari Paesi.
Ecco i punti salienti evidenziati per tematica:
- Rifiuti: la gestione dei rifiuti in Europa è migliorata negli ultimi anni, con un calo della produzione totale e, soprattutto, del conferimento in discarica. I Paesi membri e i Paesi che cooperano con lAgenzia (denominati AEA33), hanno raggiunto un tasso medio di riciclo del 29% nel 2012, (+ 7% sul 2004). I rifiuti urbani smaltiti in discarica, nel 2014, sono stati pari a circa 9,3 milioni di tonnellate, (meno 14% in un anno, 1,6 milioni di tonnellate di rifiuti). Purtroppo però cè molta disparità tra i vari paesi: cè ancora chi usa molto o quasi totalmente la discarica.
- Acque: l’inquinamento che proviene dal settore agricolo è ancora un dato che non convince ma le concentrazioni di nitrati medi nei fiumi europei si sono ridotte di oltre il 20% tra il 1992 e il 2012, mentre le concentrazioni di ortofosfato sono più che dimezzate.
- Energia: si registra fortunatamente un aumento della quota di energie rinnovabili in 32 paesi su 34 a fronte di un piccolo aumento del consumo energetico lordo.
- Aria: Tra il 1990 e il 2012 le emissioni di gas a effetto serra nellUnione Europea a 28 stati sono diminuite del 19%, nonostante un incremento del 45% della produzione economica. Anche qui però, negli Stati esaminati (AEA33) ci sono tendenze diverse, con emissioni in calo in 22 paesi (tra cui lItalia) e in aumento in 11.
Il rapporto completo e le analisi sintetiche sono disponibili al seguente link
di Redazione Achab
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