A partire dal 2024 anche per il Comune di Aosta (30.000 abitanti residenti e circa 20.000 utenze) la parte variabile della tassa rifiuti sarà calcolata in base a quanto rifiuto urbano residuo ciascuna utenza produce.
L’Amministrazione comunale e la ditta affidataria del servizio Quendoz Srl sono da tempo impegnate nella realizzazione di un sistema di raccolta più efficiente, equo e rispettoso dell’ambiente.
Per guidare i cittadini in questa evoluzione Achab Group ha ideato ed articolato su molteplici strumenti informativi, una campagna di formazione e sensibilizzazione per aiutare tutte le utenze nell’ormai prossimo cambiamento.
Le novità del nuovo appalto
Le novità introdotte contemporaneamente dal nuovo appalto sono molteplici, e tante impattano direttamente sulle abitudini dei cittadini.
In primo luogo la sostituzione di tutti i contenitori per i rifiuti con l’adeguamento ai colori della norma UNI (UNI 1686:2017, entrata in vigore il 28 settembre 2017).
Per quanto riguarda i contenitori per il secco residuo un numero maggiore di utenze domestiche, anche aggregate, sarà interessato dall’uso di mastelli (tutte le famiglie in stabili con un massimo di 10 utenze); mentre le residuali utenze condominiali avranno in dotazione contenitori la cui apertura è vincolata dall’uso di un eco-tessera o della App Sigma Aosta.
Il calcolo del tributo puntuale (parte variabile) sarà determinato in base al volume attribuito a ciascuno svuotamento/apertura, il cui valore sarà determinato con i dati rilevati nel corso dell’anno 2024.
Per quanto riguarda le utenze in centro storico continueranno ad utilizzare i punti tecnologici di raccolta stradale ma con nuovi contenitori e sistemi di rilevazione aggiornati.
Qualità della raccolta e obiettivi
Contemporaneamente la cittadinanza dovrà recepire gli aggiornamenti delle tipologie di rifiuti raccolti, in particolare riguardo agli imballaggi in plastica e metalli, per migliorarne la qualità e allineandosi agli standard previsti dagli accordi Anci Conai.
Le attività di coinvolgimento e sensibilizzazione sono iniziate in Settembre e proseguiranno fino fino al 2024, perché solo grazie al contributo di tutti i cittadini, il capoluogo valdostano punta ad oltrepassare largamente il 70% di raccolta differenziata già raggiunto, applicando al contempo un principio di maggior equità nel pagamento della tassa rifiuti.
La comunicazione proposta è stata pensata a supporto di conoscenza e sensibilizzazione e, al contempo, a sostegno della “confidenza” con nuovi approcci e attrezzature. I comportamenti che si riflettono sui costi di ogni intestatario del tributo, necessitano di consapevolezza del cambiamento insito ad una tassa più commisurata alle abitudini, e un po’ meno ad altri parametri.
di Paola Rossi
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