A fine aprile scorso si è conclusa, con 500 visite andate a buon fine, la campagna di verifiche a domicilio del compostaggio domestico nei 18 Comuni della provincia di Vicenza serviti da Soraris S.p.A.
Le visite, distribuite equamente sul territorio per un controllo a campione, sono state compiute da un nostro operatore con l’obiettivo di verificare l’effettiva realizzazione del compostaggio domestico con metodologie corrette da parte delle utenze. Compostare in modo corretto, infatti, permette di godere di una riduzione sulla tariffa rifiuti.
Grazie all’incontro personale con le utenze coinvolte il nostro operatore ha potuto inoltre fornire consulenza e rispondere a dubbi sulle corrette modalità di compostaggio e ricordare i recapiti di Soraris S.p.A. per ogni ulteriore necessità o richiesta relativa alla raccolta e gestione dei rifiuti.
I risultati
Ben 441 delle 500 utenze visitate praticano il compostaggio domestico con gli strumenti previsti dalla normativa per poter ottenere la riduzione tariffaria, vale a dire la compostiera in plastica o in rete oppure concimaia.
L’utilizzo di strumenti adatti è fondamentale per questa pratica in quanto la produzione di compost dai rifiuti organici sfrutta reazioni chimiche che hanno bisogno di specifiche condizioni di temperatura, umidità e aerazione. Una metodologia errata potrebbe provocare la dispersione nell’ambiente di sostanze dannose sia per le piante che per la nostra salute.
Intraprendere la pratica del compostaggio, tuttavia, è molto semplice: Soraris S.p.A. fornisce la compostiera in plastica gratuitamente in comodato d’uso a chi ne faccia richiesta e sono disponibili online informazioni su come utilizzarla al meglio per produrre dell’ottimo terriccio da utilizzare nell’orto o in giardino in cambio dei propri rifiuti organici. Delle 441 utenze che praticano correttamente il compostaggio domestico, 360 usano già il composter fornito da Soraris in comodato d’uso gratuito.
di Paolo Carmignola
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