Si è concluso venerdì 6 maggio al teatro Don Bosco di Rovigo, il Watergameproposto dal Consiglio di Bacino Polesine (in collaborazione con Achab Group) a tutte le scuole primarie e secondarie di primo gradodellAmbito territoriale ottimale Polesine (i 50 Comuni della Provincia di Rovigo oltre ai Comuni di Castagnaro e Cavarzere). Ladesione è stata molto buona e ha visto liscrizione di ben 60 classi per un totale di quasi 1000 alunni.
Watergame è un web quiz interattivo le cui domande sono correlate ad ambienti conosciuti e vissuti quotidianamente dai ragazzi (la scuola, la palestra, la cucina di casa, la propria cameretta) e con il quale i ragazzi possono confrontarsi rispetto al viverli secondo principi quotidiani di sostenibilità e di conoscenza e tenendo conto delle peculiarità del territorio.
Per loccasione è stato messo in scena anche il divertente spettacolo Ecochè sui temi della sostenibilità ambientale, interpretato dalla compagnia di attori professionisti Barbamoccolo di Martellago.
Alla fine dello spettacolo spazio ai veri protagonisti, i vincitori: per le scuole primarie, in ordine di punteggio: la classe V della scuola A.Milan di Grignano Polesine, la classe V della scuola A. Manzoni di Bergantino e la classe III della scuola Sante Bonvento di Bosaro; per le scuole secondarie di primo grado, sempre in ordine di punteggio: la classe IA della scuola L. Da Vinci di Papozze, la classe IB della scuola L. Da Vinci di Papozze e la classe II C della scuola Papa Giovanni Paolo II di Pontecchio Polesine.
Le classi sul podio hanno permesso alle rispettive scuole di ottenere un Eco-assegno messo a disposizione dal Consiglio di bacino Polesine per lacquisto di materiale didattico, mentre a tutti i ragazzi partecipanti è stato consegnato un gadget ricordo!
Lobiettivo perseguito dal Consiglio di bacino Polesine, ente preposto alla pianificazione e controllo del servizio idrico integrato del territorio, è stato anche quello di promuovere, mediante le nuove tecnologie informazioni di valore ambientale, anche complesse, promuovendo il cambiamento di cattive abitudini ecologiche partendo dalla scuola, vera prima piattaforma di vita ambientale e sociale dei giovani ragazzi coinvolti.
di Redazione Achab
