Officine Sostenibili
Il 72% delle gare d'appalto del servizio di igiene urbana ha un importo superiore al milione di euro. Solo il 2% viene aggiudicato nell'arco di trenta giorni. E nell'82% dei casi il punteggio complessivo delle offerte tecniche è assegnato in modo discrezionale. Sono questi i dati emersi nel corso del seminario "L'appalto del servizio di igiene urbana: analisi e prospettive" svoltosi il 27 marzo presso il San Paolo Palace Hotel di Palermo, e promosso da Officine Sostenibili in collaborazione con Novamont e con il patrocinio di Asso Bio Plastiche, Fise Assoambiente, CIC Consorzio Italiano Compostatori e Conai e la media partner di RiciclaTv. Segreteria organizzativa Achab Group.
Le statistiche sono state elaborate da Officine Sostenibili, società specializzata nella progettazione dei servizi di igiene urbana e di raccolta differenziata dei rifiuti per Enti e aziende, a conclusione di uno studio che ha preso in esame 100 gare d'appalto pubblicate in tutta Italia tra il 2016 ed il 2018.
Il seminario ha visto gli interventi di Nicola Russo commissario SRR Ragusa, Luca Tosto e Donatello Miccoli di Fise Assoambiente, e Pasquale Lepore direttore tecnico di Officine Sostenibili.
Ed è stato proprio Lepore a spiegare come è nata l'idea del seminario. "La Sicilia ha spiegato il direttore tecnico di Officine Sostenibili - è una delle regioni italiane dove si svolgono più gare d'appalto ed è quindi necessario che le stazioni appaltanti e le aziende appaltatrici si confrontino su come migliorare la gestione delle fasi della gara. Le difficoltà ci sono e sono per tutti, ad iniziare dai tempi di svolgimento della gara stessa. L'auspicio è che il seminario abbia offerto un punto di partenza per un proficuo dibattito che coinvolga tutti gli addetti ai lavori. Come Officine Sostenibili abbiamo anche elaborato una nostra proposta operativa per l'assegnazione dei punteggi nelle gare d'appalto di igiene urbana".
"Dal punto di vista degli operatori - ha sottolineato, fra i molti temi trattati, l'Avv. Tosto di FISE Assombiente - vi è la necessità, soprattutto in questo territorio, di un serio contrasto ai fenomeni di morosità degli utenti e ritardi dei pagamenti da parte dei committenti pubblici che determinano effetti talvolta irreversibili sulla sostenibilità dell'equilibrio economico finanziario dell'affidamento/concessione. Questo influisce in modo significativo anche sugli investimenti necessari e sullo sviluppo del comparto, dove ha assunto un ruolo centrale la qualità del servizio reso a beneficio della collettività".
Donatello Miccoli: "In un quadro legislativo obiettivamente più chiaro che in passato in materia di applicazione contrattuale grazie all'articolo 30, comma 4, del Codice degli Appalti, spetta ora alle stazioni appaltanti esigere dalle imprese concorrenti alle gare l'integrale applicazione di uno dei due CCNL di igiene urbana, compresi i regolari versamenti ai fondi di previdenza complementare e di assistenza sanitaria, la cui elusione o evasione può determinare un importante gap competitivo in un settore ad alta intensità di manodopera; in materia di clausola sociale, infine, è necessario uno sforzo interpretativo per rendere compatibili con le previsioni dei CCNL di categoria alcune valutazioni espresse dall'ANAC nelle "linee guida" del 13 febbraio 2019."
La tappa siciliana è la prima del tour nazionale, che vedrà i prossimi appuntamenti a Benevento e a Roma.