Iscriviti e ricevi le nostre news sulla sostenibilità.
Nella sezione Notizie Sostenibili puoi scoprire i nostri progetti e ascoltare le esperienze di chi ha scelto di lavorare con Achab Group.
Guarda nella sezione Approfondimenti Sostenibili per saperne di più sul tema della sostenibilità e i nostri consigli su come applicarla.
Compila il form per iscriverti alla nostra newsletter NoteS e restare aggiornato sulla sostenibilità.

Iscriviti!


Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l’iscrizione

 

Privacy Policy

23 Settembre 2022

Emanati i nuovi CAM relativi ai servizi di gestione dei rifiuti

Nel mese di agosto 2022 è stato pubblicato il Dm Transizione ecologica 23 giugno 2022 “Criteri ambientali minimi per affidamento servizio raccolta e trasporto rifiuti urbani, pulizia e spazzamento e altri servizi di igiene urbana, fornitura di contenitori e sacchetti per raccolta rifiuti urbani, fornitura di veicoli, macchine mobili non stradali e attrezzature per raccolta e trasporto rifiuti e per spazzamento stradale” (entrata in vigore dal 3/12/22).

 

I nuovi Criteri Ambientali Minimi: obiettivi

I nuovi CAM sostituiscono quelli attualmente vigenti, previsti dal Dm 13 febbraio 2014, che si è reso necessario aggiornare profondamente sia per l’evoluzione tecnologica, sia per la fissazione di obiettivi ambientali sempre più sfidanti in tema di gestione dei rifiuti.

Un aspetto rilevante indicato in Premessa è che le Stazioni appaltanti, nell’inserire i criteri nei bandi e nella documentazione di gara, dovranno tenere conto e integrare le disposizioni di ARERA in materia di gestione dei rifiuti urbani e che nel caso di sopravvenuti atti regolatori dell’Autorità che dovessero incidere su alcuni criteri definiti nei nuovi CAM, questi dovranno intendersi sostituiti dalle nuove disposizioni.

Nello specifico, i criteri ambientali mirano a raggiungere i seguenti obiettivi:

  1. Prevenire la produzione di rifiuti: attraverso azioni di sensibilizzazione degli utenti e la promozione dello scambio e del riuso;
  2. Massimizzare la quantità e la qualità della raccolta differenziata ponendo obiettivi in linea con le disposizioni normative sull’economia circolare;
  3. Diffondere beni riciclabili e contenenti materiale riciclato: attraverso l’acquisizione di contenitori e sacchetti in materiale riciclato e riciclabili e la promozione di filiere del riciclo;
  4. Ridurre gli impatti del trasporto: attraverso la riduzione del peso dei rifiuti trasportati, ad esempio promuovendo il compostaggio di prossimità, ottimizzando i percorsi, promuovendo innovazioni tecnologiche per i mezzi utilizzati e la loro gestione.

 

Tematiche e tipologie

Per il raggiungimento di questi obiettivi, i CAM pongono particolare attenzione all’organizzazione di campagne di informazione e sensibilizzazione delle utenze e, più in generale, dei cittadini, alla formazione degli operatori e al rafforzamento del sistema di monitoraggio e controllo della qualità del servizio.

I CAM relativi al servizio di igiene urbana sono articolati in quattro diverse schede in base alla tipologia di affidamento a cui la stazione appaltante vuole fare ricorso:

  1. Servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani;
  2. Servizio di pulizia e spazzamento;
  3. Fornitura di contenitori e sacchetti per la raccolta dei rifiuti urbani;
  4. Fornitura, leasing, locazione e noleggio di veicoli, macchine mobili non stradali e attrezzature per la raccolta e il trasporto di rifiuti e per lo spazzamento stradale.

Inoltre, i CAM si integrano anche con i criteri ambientali minimi definiti per altre categorie merceologiche, ad esempio quelli per l’acquisto, il leasing, la locazione e il noleggio di veicoli. I CAM non sono da riportare integralmente nella documentazione di gara, ma devono essere analizzati e tarati in base alle peculiarità del territorio. Peraltro, non tutti i criteri sono “applicabili” in tutti i territori (es. rifiuti galleggianti, accordi con operatori turistici ecc.).

Un’innovazione introdotta, peraltro già applicata dagli enti di governo più attenti, è quella dell’estensione delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei CAM anche nel caso di affidamenti non rientranti nell’ambito di applicazione del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50, ivi compresi gli affidamenti in house, al fine di rispondere ai principi di tutela ambientale ed efficienza energetica.

Dopo alcune indicazioni generali per le Stazioni appaltanti, ciascun CAM riporta:

  • dei criteri di selezione dei candidati 
  • delle clausole contrattuali (criteri di base)
  • dei criteri premianti.

Per tutti i criteri vengono indicate le modalità di verifica e per alcuni anche indicazioni specifiche per le Stazioni appaltanti.

 

Elementi individuati per la raccolta dei rifiuti urbani

Per quanto riguarda specificamente il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani sono stati individuati i seguenti elementi.

CRITERI DI SELEZIONE DEI CANDIDATI

  • Adozione di un sistema di gestione ambientale

CLAUSOLE CONTRATTUALI

  • Obiettivi di raccolta differenziata e di recupero di materia
  • Articolazione del servizio di raccolta e frazioni merceologiche
  • Raccolta di rifiuti prodotti nel corso di eventi occasionali e temporanei
  • Raccolta di rifiuti nei mercati
  • Raccolta rifiuti spiaggiati
  • Raccolta rifiuti galleggianti
  • Autocompostaggio
  • Compostaggio di comunità
  • Sacchetti per la raccolta dei rifiuti urbani
  • Gestione dei centri di raccolta, dei centri di preparazione per il riutilizzo e dei centri per lo scambio e il riuso
  • Piano di controllo della conformità dei conferimenti
  • Veicoli e attrezzature adibiti al servizio di raccolta e trasporto messi a disposizione dalla Stazione appaltante
  • Veicoli e attrezzature adibiti al servizio di raccolta e trasporto forniti dall’affidatario
  • Gestione e manutenzione dei contenitori per la raccolta di rifiuti (esclusi cestini stradali)
  • lnformazione e sensibilizzazione degli utenti e nelle scuole
  • Sistema informativo di monitoraggio
  • Rapporto annuale
  • Formazione del personale
  • Clausola sociale.

CRITERI PREMIANTI

  • Sistemi di identificazione del conferitore e misurazione del rifiuto conferito per la frazione plastica
  • Raccolta monomateriale del vetro
  • Raccolta Prodotti Assorbenti per la Persona (PAP)
  • Promozione e sostegno dell’autocompostaggio e del compostaggio di comunità
  • Realizzazione di sistemi di compostaggio locale
  • Accesso ai centri di raccolta
  • Centri per lo scambio e il riuso e la preparazione al riutilizzo
  • Prevenzione dei rifiuti
  • Sistemi di micro-raccolta
  • Coinvolgimento e partecipazione dell’utenza
  • Comunicazione all’utenza
  • Accordi con la Grande Distribuzione Organizzata e commercio al dettaglio
  • Accordi con gli operatori turistici
  • Realizzazione di filiere di riciclo per specifici flussi di rifiuto
  • Sistemi di rilevamento automatico del livello di riempimento dei contenitori
  • Fornitura contenitori da asporto per la raccolta di rifiuti di prodotti da fumo, deiezioni animali e rifiuti di piccole dimensioni
  • Sistema di rilevamento satellitare per i veicoli per la raccolta e il trasporto dei rifiuti
  • Veicoli puliti
  • Piano svecchiamento della flotta.

Tags: , ,

di Riccardo Marchesi

257
Share