Iscriviti e ricevi le nostre news sulla sostenibilità.
Nella sezione Notizie Sostenibili puoi scoprire i nostri progetti e ascoltare le esperienze di chi ha scelto di lavorare con Achab Group.
Guarda nella sezione Approfondimenti Sostenibili per saperne di più sul tema della sostenibilità e i nostri consigli su come applicarla.
Compila il form per iscriverti alla nostra newsletter NoteS e restare aggiornato sulla sostenibilità.

Iscriviti!


Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l’iscrizione

 

Privacy Policy

9 Marzo 2022

Il Testo Unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF) di ARERA

L’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente il 18 gennaio 2022 ha approvato i nuovi standard di qualità dei contratti del servizio rifiuti in vigore dal 2023 ma da scegliere entro fine marzo 2022 (salvo proroghe…).

 

Obiettivi e destinatari

L’obiettivo è il miglioramento del servizio di gestione dei rifiuti, facendo convergere le diverse dimensioni territoriali verso standard comuni e omogenei a livello nazionale, tenendo conto delle diverse caratteristiche di partenza, applicando princìpi di gradualità, asimmetria e sostenibilità economica. 

Sono tenuti al rispetto delle disposizioni contenute nel TQRIF tutti i gestori del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, ovvero di ciascuno dei singoli servizi che lo compongono. Il documento precisa l’allocazione degli obblighi in funzione dei servizi erogati.

Entro il 31 marzo 2022, l’Ente territorialmente competente (l’Ente di governo dell’Ambito, laddove costituito ed operativo, o, in caso contrario, la Regione o la Provincia autonoma o altri enti competenti secondo la normativa vigente) determina gli obblighi di qualità contrattuale e tecnica che devono essere rispettati dal gestore del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, ovvero dai gestori dei singoli servizi che lo compongono, per tutta la durata del Piano Economico Finanziario, individuando il posizionamento della gestione in una matrice di quattro schemi regolatori previsti (da minimo ad avanzato), in base al livello di servizio effettivo di partenza. I costi eventualmente connessi all’adeguamento agli obblighi sono da inserire all’interno del Piano economico finanziario 2022-2025. I nuovi standard minimi tecnici e contrattuali entreranno in vigore dal 1° gennaio 2023.

I quattro schemi vengono individuati sulla base dell’attuale presenza o meno di previsioni di obblighi e strumenti di controllo in materia di qualità contrattuale e qualità tecnica. Gli indicatori di qualità contrattuale riguardano i tempi di risposta rispetto ad attivazione, variazione e cessazione del servizio, ai reclami, alle richieste di informazioni e di rettifica degli importi addebitati, al ritiro dei rifiuti su chiamata o alla riparazione delle attrezzature per la raccolta domiciliare ecc. Gli indicatori di qualità tecnica hanno per oggetto la continuità, regolarità e sicurezza del servizio. In allegato al documento TQRIF sono riportati gli obblighi di servizio previsti per ciascuno Schema regolatorio.

 

Il TQRIF e i contenuti

L’Ente territorialmente competente approva per ogni singola gestione un’unica Carta della qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani: in caso di pluralità di gestori dei singoli servizi, l’Ente territorialmente competente integra in un unico testo coordinato i contenuti delle Carte di qualità predisposte dai singoli gestori ciascuno per i servizi di rispettiva competenza. La Carta deve essere pubblicata sul sito web del gestore del servizio integrato, ovvero di ciascun gestore dei singoli servizi che lo compongono, deve essere conforme alle disposizioni TQRIF, indicare il posizionamento della gestione nella matrice degli schemi regolatori, e contenere, con riferimento a ciascun servizio, l’indicazione degli obblighi di servizio, degli indicatori e relativi standard di qualità contrattuale e tecnica.

ll TQRIF contiene:

  • modalità e standard per l’attivazione del servizio di gestione dei rifiuti, la sua variazione e cessazione, le modalità di gestione e gli standard per reclami, richieste scritte di informazioni e di rettifica degli importi addebitati;
  • caratteristiche dei punti di contatto con l’utente, con obblighi e requisiti minimi dello sportello fisico e online, obblighi di servizio telefonico e relativi tempi di attesa, contenuti informativi minimi;
  • modalitá e periodiocitá di pagamento, rateizzazione e rettifica degli importi non dovuti;
  • obblighi in materia di servizi di ritiro su chiamata, modalità per il loro ottenimento, tempi di ritiro;
  • modalità di gestione e tempi di interventi per disservizi e per riparazioni delle attrezzature per la raccolta domiciliare;
  • obblighi in materia di continuità e regolarità del servizio di raccolta e trasporto, con riferimento alle interruzioni, alla puntualità, al tempo di recupero ed alla presenza di contenitori della raccolta stradale e di prossimità sovra-riempiti;
  • obblighi in materia di continuitá e regolaritá del servizio di spazzamento e lavaggio delle strade, con riferimento alle interruzioni, alla puntualità, al tempo di recupero;
  • obblighi in materia di sicurezza del servizio di gestione dei rifiuti urbani;
  • indicatori e modalità per la gestione degli obblighi di qualità in caso di gestore non integrato del servizio.

Il documento riporta poi gli Standard generali di qualità contrattuale e tecnica del servizio di gestione dei rifiuti urbani, per i quattro Schemi a cui si deve fare riferimento e gli obblighi di registrazione e comunicazione.

di Riccardo Marchesi

534
Share