A Torrioni, comune di 530 abitanti della provincia di Avellino, oltre ad un ottimo vino Greco di Tufo DOCG, da oggi si produce anche un ottimo compost.
È il risultato sia della compostiera elettromeccanica “Big Hanna”, messa in funzione da alcuni mesi, per il trattamento dei rifiuti organici in loco (per circa 100 cittadini) che dell’autocompostaggio (per i restanti cittadini) attraverso compostiere domestiche per il recupero degli scarti organici in orto o giardino.
Una vera svolta per il piccolo centro irpino che, in questo modo, potrà abbattere i costi legati alla raccolta, al trasporto e al trattamento dei rifiuti organici.
Credits e collaborazioni
Il Comune ha richiesto iscrizione al registro MiPaaf (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali) come produttore di ammendante compostato misto.
A breve partirà invece collaborazione con Istituto Agrario Vetrone di Benevento per utilizzare parte del compost presso le serre e coltivazioni della scuola e per attività di studio ed analisi agronomica.
I numeri da Luglio 2020
In sintesi, questi i numeri del progetto iniziato a luglio 2020:
- 2,5 tonnellate di frazione organica trattata presso la compostiera elettromeccanica;
- 600 kg di compost prodotto e certificato da analisi effettuate da laboratorio accreditato MiPaaf.
Forte è stata la determinazione dell’Amministrazione, con la Sindaca Oliviero in testa, nell’individuare e poi adottare soluzioni sostenibili e innovative per la promozione ed attuazione del compostaggio su scala comunale. La comunicazione e la partecipazione dei cittadini, infine, hanno rappresentato un altro tassello importante di questo virtuoso mosaico. Un esempio virtuoso per altre comunità.
di Massimo Santucci
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