Nell’ottica della grande importanza e urgenza dell’educazione alla sostenibilità ambientale, Asvo la società che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti di 11 Comuni del Mandamento di Portogruaro, ha proposto alle classi delle scuole secondarie di secondo grado, proprio di Portogruaro, per l’anno scolastico in corso, un ciclo di seminari-lezione interpretati da un attore professionista per riflettere sul nesso “causa-effetto” delle nostre azioni sull’ambiente.
“Evoluzione, riflessioni postume di un Australopiteco”
Il seminario-spettacolo rappresenta la versione “light” del monologo teatrale “Evoluzione, riflessioni postume di un Australopiteco”, ed è costruito per dare ampio spazio al confronto e dialogo finale con alunni ed insegnanti.
Hanno aderito 14 classi dalle scuole XXV Aprile, Luzzatto, Belli e Da Vinci e Da Vinci Agro. L’intervento è stato, come sempre, apprezzatissimo dagli insegnanti che hanno espresso subito il desiderio di proporlo ad altre classi, e molto coinvolgente per i ragazzi, attenti e interessati, che al termine dell’incontro hanno ricevuto una copia del libro “Evoluzione. Riflessioni postume di un Australopiteco”, scritto da Paolo Silingardi, presidente di Achab Group.
“Evoluzione” quindi… è anche un libro
Il libro è suddiviso in due parti: la prima contiene il testo all’origine del monologo teatrale, prima della sua trasposizione drammaturgica, scritto in forma colloquiale e rivolto direttamente al lettore. La seconda è una riflessione dell’autore sul tema dello sviluppo, della sostenibilità, del limite e dell’equilibrio alla base dei concetti di sostenibilità, di corretto rapporto tra uomo e natura, ma soprattutto è una riflessione culturale sui nostri stili di vita e su come poterli migliorare, vivendo meglio e inquinando meno.
Coinvolgimento dell’audience e contenuti
Nel seminario-spettacolo, scritto e ideato da Achab Group, l’attore interpreta la parte di un Australopiteco, precursore del genere Homo, ha sviluppato il bipedismo e il pollice opponibile con la presa di precisione, realizzando le condizioni strutturali per lo sviluppo del nostro genere fino alla specie Sapiens Sapiens. Sta alle nostre origini ma si è estinto, vivendo in prima persona l’evoluzione come un processo che comprende anche la fine di una specie, a ricordarci che non siamo eterni e che la “vita” (intesa come la presenza di organismi biologici sulla Terra) è condizionata dall’ambiente, del cui degrado e cambiamento noi siamo fortemente responsabili.
Lo stile narrativo coniuga il taglio divulgativo e quello teatrale, grazie all’interpretazione dell’attore-divulgatore, che racconta esperienze personali, punti di vista, valutazioni insieme a fatti scientifici ambientali, climatici, geologici, evolutivi e storici. L’interpretazione gioca tra il tono “scientifico”, obiettivo e didascalico, e quello “ironico”, critico e irrisorio verso la nostra specie di Sapiens, con una particolare attenzione all’interazione con il giovane pubblico e le sue reazioni.
di Paolo Carmignola
