A lezione dall’australopiteco.
In questo periodo di Covid e di didattica a distanza complessa, trova spazio nella programmazione delle attività delle scuole secondarie di II grado della provincia di Rovigo il monologo teatrale “Evoluzione. Riflessioni postume di un Australopiteco”. Gli studenti hanno potuto vedere il monologo teatrale appositamente registrato e scegliere tra una delle lezioni di approfondimento disponibili con la partecipazione di divulgatori, professori e imprenditori sui temi della sostenibilità e dell’ambiente.
L’iniziativa, realizzata nell’ambito del Bando AzioneProvincEgiovani dell’Unione Province d’Italia dalla Provincia di Rovigo e da Ecoambiente con il coordinamento e la gestione di Achab Group, ha visto la partecipazione di molti istituti superiori rodigini (Liceo Bocchi-Galilei, IIS Colombo, IIS Viola Marchesini, IPSEOA G. Cipriani, IIS B. Munari) e dei Comuni di Adria, Badia Polesine, Castelmassa, Porto Tolle (ITC De Amicis, Liceo Celio-Roccati, Liceo P. Paleocapa).
Cavazzoni, Mercalli, Giuliacci... e tanti altri!
I relatori degli interventi sono stati vari e dai profili professionali diversi: grazie alle loro passioni e specializzazioni hanno potuto condividere una visione della sostenibilità con ragazzi e insegnanti. Sono intervenuti:
- Lucio Cavazzoni, già amministratore delegato di Alce Nero;
- Mastrojeni Grammenos, diplomatico italiano;
- Stefano Caserini, docente sulla mitigazione dei cambiamenti climatici;
- Gianumberto Accinelli, entomologo e scrittore;
- Luca Mercalli, climatologo;
- Cesare Lasen, esperto degli ambienti montani;
- Andrea Giuliacci, climatologo;
- Rita Brugnara, giornalista ed esperta di progetti educativi.
Il futuro è già oggi
Con questo progetto la Provincia di Rovigo ed Ecoambiente hanno creduto ad una una modalità nuova di diffondere la cultura ambientale coniugando un’esperienza artistica e una lezione con dibattito sui temi dell’evoluzione umana, dell’interazione tra uomo e natura, delle azioni concrete possibili fin da subito per migliorare il nostro rapporto con il clima e l’ambiente circostante. Un modo per garantire il rapporto tra il mondo della scuola e le esperienze concrete di chi per mestiere si occupa di sostenibilità, passando dal teatro e dalle platee piene di spettatori, alle piattaforme digitali che consentono di vivere, seppure in modo diverso, l’emozione di assistere una piece teatrale ricca di enfasi e di coinvolgimento.
Alimentare e sviluppare un humus culturale è fondamentale e necessario affinché possa germogliare nelle persone un sentimento diverso, necessario al rilancio di una cultura ambientale rinnovata.
Contattaci!
Incuriosito? Contattaci e ti sapremo dare il giusto supporto per portare questa iniziativa anche nella tua realtà.
di Paolo Silingardi
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