Al lavoro in vélo

Liberté, égalité
durabilité! Arriva dalla
Francia una importante novità sul tema mobilità sostenibile. Pare infatti che il
Ministro dellEcologia Royal abbia tutta lintenzione di introdurre un nuovo incentivo per chi va al lavoro in bicicletta,
con unindennità di 25 centesimi al km per chi, lavoratore dipendente, sceglierà le due ruote per il
tragitto casa-lavoro.
Ancora da definire con certezza i meccanismi: pare che saranno direttamente le aziende (in cambio di sgravi fiscali equiparabili) a finanziare lindennità direttamente in busta paga al dipendente e che, per il momento, non vi sarà alcuna imposizione, ma saranno le aziende stesse a scegliere se aderire liberamente.
Quello che è certo invece è che nel 2014 già fu intentata una sperimentazione delle stesse misure e ci furono risultati incoraggianti. In Belgio, inoltre, questo meccanismo normativo esiste già e chi opta per la "vélo riceve 22 centesimi a km di indennità.
In ogni caso la proposta francese profuma molto di verde e rilancia il ruolo di capofila della Francia per la promozione del trasporto a due ruote. Non solo per il Tour de France
e per tutte gli incentivi e aggiustamenti che governo francese e municipalità operano per promuovere luso della bici, ma anche e soprattutto per il fatto
che fu proprio Parigi (seguendo Lione) la prima capitale ad adottare il moderno
bike-sharing, servizio ormai copiato da tutti gli altri grandi centri europei (e non solo), con ben 270 mila utenti.