Ogni anno in Europa si producono quasi 25 milioni di tonnellate di rifiuti in plastica, di cui il 60% sono imballaggi.
Con la Direttiva 2019/904 la UE ha messo al bando molti prodotti fabbricati in plastica monouso (come cotton fioc, posate, piatti, buste, cannucce) ed ha varato la prima strategia sulla plastica per un’economia circolare. In linea con gli obiettivi europei, la città di Aosta e Quendoz srl promuovono iniziative volte a ridurre l’uso della plastica, specialmente monouso, incentivando buone pratiche di sostenibilità e cultura ambientale.
LE CASE DELL’ACQUA: MILIONI DI BOTTIGLIE DI PLASTICA IN MENO
Un esempio concreto? Le Case dell’Acqua, installate ad Aosta dal 2014, distribuiscono acqua naturale e frizzante proveniente dall’acquedotto comunale; una soluzione per conoscere e apprezzare la qualità dell’acqua potabile, sicura, controllata e ottima da bere.
Da luglio 2014 a giugno 2020 le tre Case dell’Acqua presenti in città hanno erogato oltre 1.800.000 litri d’acqua naturale. Numeri che significano oltre 1.200.000 bottiglie da un litro e mezzo in meno in circolazione, ovvero plastica che non è stato necessario né raccogliere né smaltire, con conseguente riduzione delle emissioni di Co2.
LE ALTRE INIZIATIVE
Per veicolare in modo diretto ai cittadini i consigli pratici per “liberarci” dalla plastica usa e getta, sono state realizzate molteplici iniziative, dall’animazione sui social ai punti informativi sul territorio, con distribuzione gratuita delle tessere ricaricabili per le Case dell’Acqua e di shopper per la spesa riutilizzabili.
Semplici strumenti per incentivare concretamente buone pratiche di riduzione dei rifiuti, perché la sfida contro l’utilizzo della plastica usa e getta è una sfida globale e urgente che richiede il contributo di tutti!
di Paola Rossi
