L’estate è il tempo del riposo e ci piace pensare che non sia ozio ma carica positiva: una sosta per ripartire ancora più energici e pronti per affrontare un altro autunno e un successivo inverno. Vi proponiamo allora alcune letture, nella speranza che vi facciano compagnia per le ultime settimane di questa stagione!
La filosofia di Federico
Dopo le prime righe, potremmo pensare di trovarci di fronte a una sorta di rifacimento della storia della cicala e della formica. Ma mentre Esopo ci racconta della pigra cicala per affermare la necessità di essere previdenti e di non godere dell’oggi senza pensare al domani, “Federico” di Leo Lionni (edizioni Babalibri) è invece un racconto pieno di poesia che propone una visione completamente diversa.
Il piccolo topino Federico afferma con serena caparbietà il principio della bellezza su quello della produttività. E allora mentre gli altri fanno utili scorte di cibo per l’inverno, lui raccoglie i raggi del sole, i colori, le parole… e tutto questo sarà fondamentale per tutti i topini per sopravvivere all’inverno. Non solo il cibo, quindi, ma anche altro, perché, come dice Federico, “ognuno, in fondo, fa il proprio lavoro”.
Leo Lionni ha scritto uno dei libri per bambini più apprezzati e venduti degli ultimi anni che offre una visione nuova della vita: servono i colori, il calore, le parole… serve la bellezza per sopravvivere all’inverno, qualunque esso sia.
Una nuova economia
“Lo strumento più potente in economia non è il denaro, e nemmeno l’algebra. È una matita. Perché con una matita si può ridisegnare il mondo”: questo scrive Kate Raworth nel suo libro “L’economia della ciambella” (edizioni Ambiente).
Il modello economico oggi prevalente ha aiutato miliardi di persone a migliorare le proprie condizioni di vita, ma questi risultati sono stati ottenuti imponendo un prezzo altissimo ai sistemi naturali prima e a quelli sociali dopo. Kate Raworth indica sette passaggi chiave per liberarci dalla nostra dipendenza dalla crescita e per riprogettare il denaro, la finanza e il mondo degli affari, mettendoli al servizio delle persone.
In questo modo, si può arrivare a un’economia circolare capace di rigenerare i sistemi naturali e di redistribuire le risorse, consentendo a tutti di vivere una vita dignitosa in uno spazio sicuro ed equo.
di Redazione
