Si è concluso il progetto “Io, tu, noi: il Piave”, promosso dall’Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali lungo il tratto terminale del fiume Piave: in particolare il programma didattico si è sviluppato nel corso degli ultimi due anni scolastici, superando con impegno e coraggio le difficoltà legate alla pandemia da Covid-19.
Un fiume pieno di cittadini attenti
All’interno dei piani di riqualificazione fluviale del Basso Piave, l’Autorità di Bacino ha valutato di grande importanza l’inserimento di iniziative che coinvolgano le scuole del territorio, attraverso un percorso di didattica e partecipazione attiva che porti alla conoscenza e alla tutela dell’ambiente in cui gli studenti vivono, con diretto riferimento alla funzionalità ecologica e alla prevenzione del rischio idraulico. È nato così il progetto “Io tu noi: il Piave”, avviato nell’anno scolastico 2020/21 e conclusosi nello scorso mese di giugno.
Il progetto, ideato e curato da Achab Group, ha applicato un nuovo approccio per il monitoraggio ambientale e la raccolta di dati di interesse scientifico nel territorio, basato sul coinvolgimento attivo della popolazione locale. Questa metodologia, nota in letteratura come “citizen science”, prevede una stretta collaborazione tra scienziati professionisti e normali cittadini, quali sono i giovani citizen scientists, mettendo in risalto l’importanza delle azioni individuali per conseguire risultati collettivi, come la salvaguardia del fiume Piave.
Fuori dalle mura scolastiche
Così quasi 2.000 studenti delle scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado di 13 Comuni ubicati lungo il corso del basso Piave (Susegana, Cimadolmo, San Polo di Piave, Ormelle, San Biagio di Callalta, Ponte di Piave, Salgareda, Zenson di Piave, Noventa di Piave, Fossalta di Piave, San Donà di Piave, Eraclea, Jesolo) hanno studiato le caratteristiche e la storia del fiume e si sono cimentati in analisi della vegetazione e dell’acqua.
Le attività si sono contraddistinte anche per la realizzazione di due giochi (uno dedicato alle scuole primarie e uno dedicato alle scuole secondarie di primo e secondo grado), che hanno portato ragazze e ragazzi a disseminare sul territorio tutte le conoscenze acquisite sul fiume Piave. Le scuole, che si sono distinte nei giochi, sono state premiate durante le serate di conclusione del progetto realizzate lo scorso maggio nei Comuni di Jesolo, San Donà di Piave, Salgareda e Fossalta di Piave.
Piccoli impegni per grandi cambiamenti
Grande soddisfazione da parte di docenti e alunni, che hanno potuto godere di un programma didattico completamente gratuito, attraverso il quale conoscere un corso d’acqua fondamentale per il proprio territorio.
Ora non ci resta che sperare che quanto trasmesso germogli e metta radici profonde, capaci di cambiare i piccoli comportamenti di ogni giorno, trasformandoli in grandi cambiamenti per tutti.
di Paolo Carmignola
